2011年4月2日土曜日

東北・関東大地震前線レポート3/31

「支援センター動く」
自立支援センター41日から活動するつもりでしたが、そうも言っておられず、330日より活動はじめました。全国から届いた物資、衣類、毛布、衛生用品でセンターの集会室は一杯になっています。すぐ物資リストを作り、必要な人に必要な量を届ける、不足品があれば行政にかけあい、持ってきて配布する仕組みで動きます。現在仕分けを手伝える人が少なく、市民の方々に協力いただいています。
医療スタッフは来ても次々と帰っています。それは、現場では充足しているということらしい。。しかし、今回の避難されたところは、いろんな地形と被災の状況によって、一様でない。多様性の避難になっています。こちらから多様性の避難地に指示を待って動くのではなく、自らがでかけていく医療がなければ、高齢者にダメージが大きい。
昨日(30)千葉さんの遺体を宮城の娘さんのところに送りました。1階、2階は津波によって破壊され、6階に住んでいて、しばらく電気、水のない所で耐えていた千葉さん夫婦はその典型です。避難所ではなく、自宅で過ごす高齢者のなんと多いことか。地元医師会という壁、行政と日赤のはざまで、医療は受けられないものなのか。

Italian version

Report del terremoto Tohoku-Kanto, 31 Marzo
“il centro associazione per la vita autonoma comincia funzionare”
 Pensavamo di iniziare l’attività di nostro centro dal 1 Aprile, ma non era caso di aspettarlo, così abbiamo iniziato di farlo dal 30 Marzo. I soccorsi, gli indumenti, le coperte e gli articoli igienici arrivati da tutta parte di paese hanno riempito la sala di riunione del centro. Dobbiamo fare la lista dei soccorsi e disturibuirli con la giusta quantità alle persone che ne hanno bisogno. Se ne mancano, possiamo negoziare al comune e fargliene portare da noi. Attualmente le personali che si oppupano di dividere i soccorsi sono poche. I terremotati in rifugio ci danno una mano.
 Gli assistenti medici vengono, ma tornano subito alla loro casa. Questo forse vuol dire che i numeri di assistenti siano già sufficient. In realtà, la situazione delle zone colpite da terremoto-tsunami non sono tutte uguali secondo alla configurazione del terreno e al danno cambia. La situazione dei terremotati ha la diversità. I medici non devono aspettare. Non è il caso di aspettare la richiesta di soccorso ma bisogna recarsi spontaneamente dai pazienti e dalle persone che hanno bisogno di cura medica, sennò agli anziani come fanno?.
 Ieri, 30 Marzo, abbiamo trasportato la salma di Sig.Chiba a sua figlia. I Sig.ri Chiba che abitavano con la sofferenza al sesto piano senza luce e acqua visto che il primo e secondo piano di loro abitazione sono distrutti da tsunami erano un esemplare di questo fatto. Ci sono molti anziani che vivono nella loro casa anziche nel rifugio. Per una barriera che esiste tra l’associazione medica locale, l’amministrazione pubblica lorale e la Croce Rossa Giapponese, gli anziani non possono avere l’assistenza sufficiente? 


English Version:

March 31st, 2011

Activating the Self Support Facility

We were to start our activities at the Self Support Facility from April 1st. But considering the current situation, we started March 30th. The meeting room is now full of relief goods such as clothes, blankets, and sanitary goods from all over Japan. We have built a system to deliver the right things to the right people. We make a supply list to deliver the supplies to people as needed and if anything is missing, we negotiate with the government. As there are only a few people who can help sort the goods, we rely on the help of the citizens.

Medical staff who have finally come to help go back one after another as the site seems to have sufficient medical man power. But the condition of each shelter differs according to its land form and damage. People are taking refuge under various conditions. Medical care must not be done passively just waiting for instructions. Without an active approach, the elderly will be seriously affected.

Yesterday, March 30th, we sent Chiba san's body to her daughter in Miyagi. Chiba san lived on the 6th floor of a building where the 1st and 2nd floors were destroyed by the tsunami. Mr. and Mrs. Chiba were typical elderly people who tried to endure in a place with no electricity or water. It is shocking to know how many elderly people are still staying in their homes. How can anyone get proper medical care facing the barrier of the local medical association and being sandwiched between the government and the Red Cross?
  

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